Luce pulsata
Nata
alla fine degli anni '90 con particolare indicazione al trattamento
delle teleangectasie degli arti inferiori e degli angiomi, è
una procedura che si avvale di una sorgente di energia luminosa
pulsata.
La luce pulsata è un sistema utilizzato particolarmente in dermatologia e medicina estetica, che permette di trattare in modo efficace e poco invasivo una vasta gamma di problematiche.
Nell'utilizzo per fotoepilazione, i fotoni di luce della luce pulsata, raggiungendo gli strati più profondi del follicolo pilifero, sono assorbiti in maniera selettiva dalla melanina. Attraverso il processo di fototermolisi selettiva (assorbimento da parte della melanina del pelo) si determina la distruzione termica del follicolo, senza danno ai tessuti circostanti.
La più moderna tecnologia utilizza tale metodica anche nella terapia dell'acne, bloccando con grande efficacia il processo di alterata cheratinizzazione a carico della ghiandola sebacea responsabile di questa patologia.
Nell'utilizzo per fotoringiovanimento, i pacchetti di luce della luce pulsata che incontrano la cute sono in grado di stimolare in maniera non invasiva i fibroblasti, inducendo la produzione di nuove fibre collagene, che vanno a migliorare il tono delle pareti vasali, determinando inoltre il riempimento delle rughe.
Nel trattamento dei problemi di pigmentazione, il diffuso stimolo termico della luce pulsata determina la distruzione della melanina degli strati profondi dell'epidermide, favorendo un'attenuazione delle ipercromie.
La luce pulsata è un sistema utilizzato particolarmente in dermatologia e medicina estetica, che permette di trattare in modo efficace e poco invasivo una vasta gamma di problematiche.
Nell'utilizzo per fotoepilazione, i fotoni di luce della luce pulsata, raggiungendo gli strati più profondi del follicolo pilifero, sono assorbiti in maniera selettiva dalla melanina. Attraverso il processo di fototermolisi selettiva (assorbimento da parte della melanina del pelo) si determina la distruzione termica del follicolo, senza danno ai tessuti circostanti.
La più moderna tecnologia utilizza tale metodica anche nella terapia dell'acne, bloccando con grande efficacia il processo di alterata cheratinizzazione a carico della ghiandola sebacea responsabile di questa patologia.
Nell'utilizzo per fotoringiovanimento, i pacchetti di luce della luce pulsata che incontrano la cute sono in grado di stimolare in maniera non invasiva i fibroblasti, inducendo la produzione di nuove fibre collagene, che vanno a migliorare il tono delle pareti vasali, determinando inoltre il riempimento delle rughe.
Nel trattamento dei problemi di pigmentazione, il diffuso stimolo termico della luce pulsata determina la distruzione della melanina degli strati profondi dell'epidermide, favorendo un'attenuazione delle ipercromie.